(Vasco - Siamo solo Noi)
Ho insistito a sognare con Pierfrancesco,
allentato dalla sua faccia burbera ad un Sorriso grande che sa più di vero ogni giorno che lascia dietro un giorno andato…
- lacrime tra la Pioggia di Sorrisi –
Vivere, è passato tanto tempo, vivere,
è un Ricordo senza tempo, vivere,
è un po’ come perder tempo, vivere e sorridere
(…)
senza perdersi d’animo mai
e combattere e lottare contro tutto, contro…
Oggi non ho tempo,
oggi voglio stare spento…
Vivere e restare sempre al vento a vivere e sorridere dei guai
e pensare che domani sarà sempre meglio…
(Vasco - Vivere)
Ho delirato un Sogno,
– knocking’s on the heavens’s door –
mettendo queste Anime e Cuori su un muretto di pietra
affacciato su tutta la nostra Strada
– d’Argento ed Oro - ,
schiacciato
p e s a n t e m e n t e
da uno stellato toscano,
abboccato e persistente – note di legnosa, fruttata, commozione - ,
sdraiato sulla Val d’Orcia a respirare aria fresca sul viso,
ce n’era bisogno,
a chiederci se, come e quando esistessero Sogni più lunghi, più intensi, più veri, più folli…
Ho messo tutti questi sogni in stand by,
- a quota 2.999, Pier, perché l’aria, lì, è rarefatta ed è facile rimanerci -
forse messi via in una stupida busta blu insieme ad un gilet pieno di toppe cucite di vita, e ad un pugno di maglie e maglioni intrisi di polvere di strada e di strada da fare,
perché non ho più voglia, più forze, più energie,
perché ne ho le tasche piene di dimostrare qualcosa a Qualcuno,
di non dimostrare qualcosa a Qualcuno,
e, se non sarà più Coratella,
- Minuetto, che, anche questo, fa male -
oggi,
domani,
è sempre l’euforico senso di delirio,
è sempre Nostro,
è sempre Vino che s’addensa allo Stomaco e fa rock’n roll…
Voi, Uomini, voi si, avete, ognuno, di me, una mia parte Migliore…
E, uno dei ricordi più belli che ho di questa Vita,
è avervi avuto quella sera come Serafini della Pazzia di fianco a me…
a ricordarmi che sarei molto più povero su quel muretto di pietra vissuta…
Se non ci foste stati anche Voi…
Se non ci foste anche Voi…
Se non ci sarete, ancora, Voi…
Bevici sopra, è l’ultima bevuta vestito così,
- ferita che non si può disinfettare -
pesante come il piombo,
domani manca equilibrio, domani è malditesta…
ma, oggi, loro, gli altri, non sanno com’e’…
fategli dare di gas,
arriviamo dopo,
come sempre…
ma ce la siamo bevuta tutta quella Strada…ed è la nostra – solo Nostra - Strada…
Terminillo, Rieti, Campotosto, Urbino, Gubbio, Montefiascone, Bolsena, Torgiano, Bevagna, Montefalco, Spello, Fiumicino, Pienza, Bagno Vignoni, Roma…
E se ricordate era quasi sempre Pioggia, acqua di Noi, Onde di gioia…
A farcela più difficile, a farcela sudare tutta quella strada, tutto quello stare insieme…
…Cuore, controcuore, Anima…qui non so se piegano così…
ad un millimetro dalla Strada del Noi…
se sentono il
N O S T R O stesso odore d’asfalto e di pioggia,
di lacrime vicino al sudore,
- al sangre rosso porpora - di Emozione di uno Scarico d’Anima…
A Voi, compagni di Moto, compagni di Vita,
Voi, Senso che ho di Me, compagni di Emozioni, bestemmie e aria,
a Voi che ci sarà - comunque - altra Strada insieme…come sempre, Insieme…
a chi ci è passato da qui,
a tutta la Nebbia che ho visto salire leggera,
a chi ci ha pensato,
a chi ci ha pesato e sorriso,
a chi mi ha fatto straincazzare e bestemmiare il Cielo,
a chi mi ha fatto piangere come un’idiota per un cagnolino perso,
a Voi che su quello stupido, lucido, Ferro mi avete a volte tolto ancora il fiato,
che mi avete fatto sorridere, ridere, delirare,
che mi avreste fatto amare seduto alla nostra stessa tavola anche il mosto,
Voi che in questo istante non mi capite e che, nonostante tutto, mi conoscete forse meglio di me,
a chi, invece, non ci ha davvero capito quasi nulla,
a tutte le cose, le persone, i profumi, i segni sulla Pelle e le sensazioni che mi hanno dato la voglia e la gioia, e non potete capire quanto, di scrivere qualche riga – senza nessuna pretesa, ma - fuori pista, e, soprattutto, la pienezza di sentire che, forse solo in qualche parola, ognuno di Voi, in silenzio ci si poteva specchiare o correrci dentro…liberi…liberi come siamo…
…e niente più, niente Prima e Dopo...
Mastro Cazzaro,
Asciammmerda,
Aengus il Vagabondo,
Roberto,
Ar…
sotterrando l’Ascia…di guerra…
Sempre, uno di Voi…
Piesse: non era una scusa, tutto questo…ma…Buon Natale…
Blog chiuso per insufficienza di prove
- ma anche no -