lunedì 27 ottobre 2008

...libertà...

Biker...

Libri, forum, blog, convegni...
Si sprecano parole, fogli di carta, pensieri, enciclopedie

per cercare di riassumere,
di spiegare cosa significhi essere un biker...
... e forse ognuno ne ha una sua appropriata conoscenza,
una sua dignitosa interpretazione,
un suo esistenziale modo di esprimerlo...

forse esiste un minimo comune denominatore tra
chi indossa una tuta in pelle, lanciato nel guscio della sua carena
chi si unge le mani d'olio e grasso bestemmiando con una catena e un carburatore
chi preferisce vivere una strada in solitaria attesa di un fermoimmagine,
chi macina chilometri di fratellanza con il suo gruppo,
chi consuma le gomme tra fiumi di calici di vino....

Forse esiste, tra tutti questi personaggi,

sotto a tutte queste maschere,

l'istinto primordiale del senso di libertà...

la voglia estrema e perversa
di viversi quell'attimo di piacere
di compiacersi di morbosa leggerezza
di ironico desiderio di prendersi una strada, o di vivere, che è lo stesso …

e tutti quanti,
corsaioli, unti o bestemmiatori,
solinghi o viziosi,
non saranno disposti per nulla al mondo
a perdersi quegli attimi,
quelle emozioni di pioggia bollente,
barattandole per nulla al mondo,
neppure se qualcuno, un dio cattivo, un uomo piccolo o chissà chi,
cercherà espedienti inutili per togliere loro
la necessità di lasciar esplodere dalle viscere del loro stomaco,
tutta quell’incessante voglia di libertà

che già a scriverla non è facile…

- inarrestabile rock ‘n roll

bevici sopra,
e stavolta, fallo da solo…

- slow, slow life

senza perderti un attimo della tua libertà…



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